sabato 4 ottobre 2008

Italian Food Forever!!

Ci sono odori particolari che fanno riaffiorare ricordi antichi.
Uno di questi è l'odore del fuoco, della legna che arde, l'odore che si sente nelle strade del mio paese quando c’è la festa. Qualcosa di familiare, quella voglia di condividere i momenti più belli con le persone che amo.
Una cucina fatta con amore, con tante piccole attenzioni, proprio come faceva mamma quando eravamo piccoli.


Spesso diamo per scontato il valore relazionale ed emotivo del cibo che caratterizza la nostra cucina, legando ricordi a particolari piatti. Il nostro cibo all’estero spesso è uno stereotipo, ma come riprodurre il sole e il calore della nostra italianità?
La cultura del Mc Donald e dei fish&chips, il pranzo consumato in piedi è lontano dal nostro modo di stare insieme a tavola.
Penso che cucinare sia un po’ di tutto questo.
Ecco, questa è la mia cucina, fatta di sapori, di odori, di colori, di stati d’animo.

martedì 2 settembre 2008

Menù di settembre

Ricavato da una vecchia osteria, il ristorante Nuova Pesa non dimentica i sapori della cucina tradizionale emiliana con influssi pugliesi.
Puoi trovare serate a tema con menù a base di cacciagione e a base di pesce.
E' il posto giusto per chi sa apprezzare la buona cucina e il buon vino.

La Nuova Pesa rinnova il suo menù e presenta piatti stuzzicanti per il mese di settembre, dagli antipasti ai secondi.
Fantasia e creatività dello chef Alessandro. Buon appetito!




ANTIPASTI:

- Crostone d'autunno
- Sformatino di verdure al tartufo

PRIMI:


-Tagliolini al tartufo
-Risotto ai porcini

SECONDI:

- Uova all'occhio di bue al tartufo nero
- Tagliata di manzo ai finferli

Vi aspettiamo!

Giorno di chiusura: DOMENICA

giovedì 31 luglio 2008

Mangia con noi e parti in vacanza!

Ami le comodità?











Sei un tipo da spiaggia?









Vai in estasi di fronte un'opera d'arte?











Ti rapisce la vista delle cime innevate?








Da settembre mangia con noi e parti in vacanza.

Soggiorni per 2 persone in albergo o per 4 in residence con Domina Vacanze in tutto il mondo.
In palio tante destinazioni:
Costa Azzurra
Messico
Crociera sul Nilo
Mauritius
Europa...

lunedì 21 luglio 2008

Menù estivo


Con la bella stagione i tortellini e i tortelloni lasciano spazio a preparazioni di freschi piatti a base di pesce, di cui lo chef Alessandro riporta una ricca esperienza per aver lavorato in località di mare, dalla punta del Gargano alla più glamour Milano Marittima...








-Anteprima del menù estivo-

Antipasti:

- Trionfo di carpacci affumicati (tonno, salmone e pesce spada)
- Insalata di polpo con misticanza
- Fantasie di mare


Primi:

- Tagliolini all’astice
- Garganelli con gamberi alla genovese


Secondi:

- Filetto di branzino alle erbette aromatiche
- Spiedini di gamberi e calamari



Veniteci a trovare, sarete miei graditi ospiti nel ristorante finemente ristrutturato.


mercoledì 25 giugno 2008

Pignoletto dell'Emilia


Nella Roma delle origini, il vino rappresentava un lusso. Berlo era considerato un privilegio dei capi famiglia e dei maschi adulti, sottoposto a concessione per le mogli e vietato alle donne nubili.

L’Emilia e la Romagna sono le madri di due fra i più nobili "vini": il Lambrusco ed il Sangiovese.

Oggi però voglio presentarvi il Pignoletto.


Il Pignoletto è il nome del vitigno autoctono da cui si ottiene questo vino unico, delizioso ed esclusivo: è giustamente considerato il "Re dei Colli Bolognesi".

Plinio il Vecchio nella sua "Naturalis Historia", scritta nel I secolo d.C., scrive di un vino chiamato "Pino Lieto" che "non è abbastanza dolce per essere buono", e quindi non apprezzato, poiché è noto che gli antichi romani amavano il vino dolcissimo.
Già nell'antichità il Pignoletto era già conosciuto.

Ha un bel colore giallo paglierino scarico con riflessi verdolini e profumo delicato, fruttato, intenso dei fiori di biancospino, dal sapore secco, armonico, asciutto ed abbastanza persistente; inoltre è fresco di acidità. Viene prodotto in varie "vesti": fermo, con caratteristiche e tipicità inalterate; frizzante a fermentazione naturale; superiore con gradazione alcolica naturale delle uve del 12% vol. produzione delle medesime, con vinificazione ed imbottigliamento nella zona tipica del comprensorio.

La bottiglia è del tipo "bordolese a spalla alta" con tappo raso di sughero, con l'indicazione in etichetta dell'annata di produzione delle uve.
In molti erroneamente, lo indicano come variazione locale del Pinot Bianco.
Le denominazioni riconosciute sono:
D.O.C. Colli bolognesi
D.O.C. Reno
D.O.C. Imola
D.O.C. Colli di Rimini, il vino prodotto ha il nome di Rébola d.o.c.
I.G.T. Pignoletto dell’Emilia.

Per maggiori informazioni rimando al sito del Consorzio Vini Colli Bolognesi.

martedì 24 giugno 2008

Itinerari del Gusto

Una guida utile per i palati alla scoperta della bella Emilia Romagna.

lunedì 23 giugno 2008

Recensioni


Anche il Resto del Carlino ha parlato della mia attività: